about

Angelo Lepore è perito gemmologo del tribunale di Pescara (n. iscrizione 1579) che con competenza lavora seguendo scrupolosi criteri di eticità ed affidabilità, offrendo servizi di consulenza e perizia gemmologica per privati cittadini, studi legali e tributari, commercialisti, notai, aziende, banche ed enti pubblici.

Il perito gemmologo è un lavoro complesso ed articolato: tra le sue competenze rientra la capacità di stabilire con certezza la natura di una gemma, verificarne la qualità e in ultimo stabilire il valore corretto a tutela del cliente e degli eventuali pericoli di questo settore delicato, creando con il cliente un rapporto di fiducia e trasparenza reciproca.

Attraverso analisi strumentali e meticolose si verificano le caratteristiche fisico/chimiche riuscendo cosi ad identificare se una gemma sia naturale o frutto di trattamenti, riuscendo infine ad emettere la certificazione gemmologica internazionale. Inoltre, avendo le competenze tecniche per svolgere consulenze, stime e certificazioni, il gemmologo riesce a garantire la massima sicurezza negli acquisti.

gioielleria

Lauretum Preziosi Gioielleria rappresenta una realtà consolidata da oltre trent’anni, che grazie all’esperienza dei titolari Paolo Lepore ed il gemmologo Angelo Lepore, continua ad essere un punto di riferimento per chi è alla ricerca di gioielli di qualità. Attenzione nella scelta, professionalità e commercializzazione di oggetti di gioielleria, oreficeria e argenteria, affiancate da un’ampia selezione di orologi, stanno a garanzia della serietà con la quale questa attività opera nelle sue due sedi situate a Pescara e Loreto Aprutino. La gamma di proposte di Lauretum Preziosi garantisce un vasto assortimento di proposte legate alla tradizione e alla novità con una continua attenzione al trend e al giusto rapporto qualità prezzo al fine di soddisfare le esigenze di ogni cliente.

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CTU Tribunale

Un’ altra delle importanti attività svolte dalla professione del gemmologo è la perizia in campo legale.

La consulenza giudiziaria prevede l’intervento di liberi professionisti che svolgono la propria opera sia per il giudice sia per le parti in causa: nel primo caso si parlerà di consulente tecnico d’ufficio ( CTU), mentre nel secondo caso si parlerà di consulente tecnico di base (CTP)

  • Il CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) è un consulente del tribunale che nominato dal giudice, collabora a fianco allo stesso. Nel suo operato di consulenza, il CTU è in grado di offrire, sulla base di precise competenze stabilite dal Codice di Procedura Civile, perizie e risposte tecniche esaurienti al fine di agevolare la formulazione della decisione finale. Il Giudice, infatti, dopo aver elaborato dei quesiti utili a chiarire le posizioni delle parti, li sottopone al CTU, che ha il compito di rispondere a tali quesiti in maniera dettagliata attraverso un elaborato definito “Consulenza Tecnica d’Ufficio”.
  • Il CTP, (Consulente Tecnico di Parte ) rappresenta colui che presta la propria opera di consulenza per le parti in causa che ritengono di voler aggiungere un altro parere a quello della CTU.

Il CTP, inoltre, ha il compito di monitorare che tutte le operazioni vengano svolte nel più puntuale rispetto delle norme vigenti e, per mezzo delle proprie conoscenze tecniche, potrà sostenere o criticare le osservazioni peritali fornite dal CTU.

APERTURA CASSETTA DI SICUREZZA

Le cassette di sicurezza sono strumenti utilizzati frequentemente per custodire preziosi, denaro, diamanti oppure oggetti di valore e per la loro apertura si deve necessariamente rispettare un iter specifico, che coinvolge un Notaio e un perito addetto alla valutazione.

In seguito all’ apertura di una cassetta di sicurezza, la stima di pietre preziose e gioielli vede necessario l’intervento di un perito gemmologo che li studi e li valuti con attenzione, attribuendo loro un valore che sia coerente con il mercato.

I casi che prevedono l’intervento di un gemmologo sono:

  • l’apertura di cassette di sicurezza per successioni
  • l’apertura e la stima di cassetta di sicurezza private
  • l’apertura di cassette di sicurezza cointestate per decesso

In seguito ad un decesso, i beni e i rapporti giuridici legati al soggetto defunto devono necessariamente essere attribuiti agli eredi legittimi e per quanto concerne tutto ciò che viene custodito all’interno di cassette di sicurezza, occorre che venga seguito un procedimento specifico poiché queste non possono essere aperte automaticamente dal concessionario o dal rappresentante della Banca.